Sveglia prestissimo, col buio. Vogliamo raggiungere a piedi la Cattedrale. In questi giorni abbiamo raggiunto un tale allenamento che i cinque o sei chilometri non ci spaventano assolutamente. Così facciamo e siamo in Cattedrale. Seduti a terra assistiamo alla Messa; siamo un po’ delusi perché non viene usato il botafumeiro, ci diranno poi che perché venga messo in funzione occorre che qualcuno paghi; l’emozione è grande in mezzo a tutta questa gente di ogni nazionalità altrettanto emozionata. E' evidente che per molti è la realizzazione del grande sogno di una vita.
La Cattedrale è romanica e veramente magnifica. Non posso non pensare alle maestranze che hanno realizzato tutto questo e a quanti di essi vi hanno perso la vita. Spesso queste erano le poche se non le uniche occasioni di allettante lavoro pluriennale. In questo il modo i potenti, pur non avendone l’intenzione, ridistribuivano una piccola parte del maltolto.
Pranziamo molto bene, spendendo poco da Casa Manolo, in piazza Cervantes. Torniamo presto in campeggio, è stata una giornata piena.
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